Si avvicina il 31 maggio, nuova importante scadenza per la pace fiscale. Venerdì prossimo, infatti, sarà l’ultimo giorno utile per beneficiare di alcuni importanti istituti: le definizioni agevolate delle irregolarità formali, dei processi verbali di constatazione e delle controversie tributarie. In vista del termine, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito un utile scadenziario fiscale nel quale riepiloga, per ogni definizione, quali sono i contribuenti interessati, cosa può essere rottamato, in che modalità, quali sono i codici tributo da utilizzare e i documenti di prassi emanati.
Per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti - si ricorda -, va presentata una distinta domanda per ogni controversia relativa al singolo atto impugnato, esente dall’imposta di bollo ed esclusivamente telematica. È inoltre necessario versare un importo pari al valore della controversia, stabilito ai sensi del D.Lgs. n. 546/1992. Invece, in merito ai processi verbali di constatazione, bisogna trasmettere la dichiarazione integrativarelativa allo specifico periodo d’imposta che si intende definire, ovvero più dichiarazioni nel caso in cui per lo stesso periodo d'imposta sia prevista la presentazione autonoma di una singola dichiarazione per ciascun tributo; al contempo, occorre versare le imposte autoliquidate nelle dichiarazioni presentate e/o il riversamento del credito indebitamente compensato, senza applicazione di sanzioni e interessi. La definizione delle irregolarità formali si perfeziona infine mediante la loro rimozione ed il versamento di 200 euro per ciascuno dei periodi d’imposta cui si riferiscono.
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