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Venerdì, 24 Maggio 2019 09:00

Assemblea CPO 24-25 maggio 2019: pagina speciale

Il discorso finale della Presidente del Consiglio dell'Ordine Marina Calderone


Paolo Puppo, Consigliere Nazionale dell'Ordine, è intervenuto sull'Asse.CO.

Il Tesoriere del Consiglio Nazionale dell'Ordine, Stefano Sassara, ha affrontato il tema del censimento MEF sulle società partecipate.


Le linee guida per le Commissioni di Certificazione è il tema affrontato da Luca De Compadri, Consigliere Nazionale dell'Ordine

Sergio Giorgini, Vicepresidente del Consiglio dell'Ordine, è intervenuto sulla normativa antiriciclaggio.


Formazione Continua, accordo con Medio Credito Centrale e Commissioni di Certificazione sono i temi sui quali è intervenuto il Segretario del Consiglio Nazionale dell'Ordine, Francesco Duraccio.


Commissioni di certificazione

 


Il nuovo regolamento delle procedure disciplinari è stato l'argomento affrontato da Stefano Sassara, Tesoriere del Consiglio Nazionale dell'Ordine, che si è soffermato sulle modifiche attualmente in fase di analisi per rendere lo strumento sempre più efficace nella tutela della professione.

A seguire Vincenzo Germinara, Presidente del Consiglio di Disciplina Nazionale, ha commentato le proposte di modifica al regolamento delle procedure disciplinari.


L’Assemblea prosegue con l’intervento del Presidente dell’ENPACL, Alessandro Visparelli, che ha messo in luce gli ottimi risultati ottenuti dall’Ente nel bilancio consuntivo 2018, approvato all'unanimità dall'Assemblea dei delegati lo scorso 17 aprile. “Siamo molto soddisfatti degli obiettivi raggiunti. L’avanzo è il più elevato di sempre” e la sostenibilità è assicurata. Il fatturato infatti è aumentato del 4% rispetto all’anno precedente – ha continuato – e, guardando al futuro, nel prossimo anno i dati parlano di ulteriori miglioramenti. Il discorso del Presidente si è poi concentrato sui prossimi obiettivi di mandato 2019-2023, sui giovani iscritti e sulle opportunità offerte dall’Ente per fornire loro competenze adeguate per svolgere nuove attività professionali. Dalla previdenza complementare alla sicurezza sul lavoro, passando per il welfare aziendale: queste sono solo alcune delle iniziative formative messe in campo dall’Enpacl, con il supporto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, che hanno visto in questi mesi un’ampia partecipazione da parte dei colleghi. “Investiremo – ha poi aggiunto – per implementare presso la sede dell’Enpacl le aule dedicate alla formazione” per permettere a tutti di partecipare ai nostri corsi. Questa crescente voglia di formazione da parte degli iscritti - ha poi aggiunto - non può che farci piacere perché vuol dire che la Categoria ha capito che per essere competitiva sul mercato ha bisogno oggi di nuove competenze.


Gli interventi dei presidenti dei Consigli Provinciali

 

Edmondo Duraccio, Presidente CPO Napoli

 

 

Giuseppe D'angelo, Presidente CPO Viterbo

 

 

Potito Di Nunzio, Presidente CPO Milano

 

 

Gloria Cappagli, Presidente CPO Livorno

 

 

Rosalia Lo Brutto, Presidente CPO Caltanissetta

 

 

Luisella Dellepiane, Presidente CPO Genova

 

 

Riccardo Russo, Presidente CPO Macerata

 

 

Innocenzo Megali, Presidente CPO Belluno

 

 

Carlo Calanca, Consigliere CPO Bologna

 

 

Alessandro Bensi, Presidente CPO Prato

 

 

Roberto Di Iulio, Presidente CPO Ancona

 

 

Giovanni Gherzi, Presidente CPO Savona

 

 

Marco Bertucci, Consigliere CPO Roma

 

 

Pier Paolo Redaelli, Presidente CPO Bologna

 

 

Carlo Massimo Nava, Consigliere CPO Varese

 

 

Luisella Fassino, Presidente CPO Fassino

 

 
 
 
 
 

E’ il Consigliere Nazionale dell’Ordine, Giovanni Marcantonio, a prendere la parola incentrando il suo intervento sulle soluzioni da mettere in atto per contrastare l’abusivismo professionale e tutelare la professione per un mercato più equo e solidale.



Confronto fra i componenti delle Commissioni d'esame

 


Casi pratici di applicazione del regolamento della Formazione Continua Obbligatoria per consiglieri provinciali e collaboratori

 


Il Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro, Sergio Giorgini, intervenendo all'Assemblea dei Consigli Provinciali dell'Ordine ha tracciato ipotesi di ammodernamento della Legge istitutiva.

A seguire il Consigliere Nazionale dell'Ordine, Luca Paone, ha parlato delle possibili soluzioni per risolvere le criticità legate al regolamento sul praticantato professionale. Inoltre, ha presentato il vademecum per gli esami di stato messo a disposizione dei componenti delle Commissioni esaminatrici.


I risultati e le opportunità offerte alla Categoria dal sistema dei servizi per l'impiego sono state al centro dell'intervento di Vincenzo Silvestri, Presidente della Fondazione Consulenti per il Lavoro. "Per il Consulente del Lavoro - ha evidenziato - entrare a far parte della Fondazione Lavoro significa avere la possibilità di sfruttare una rete diffusa in tutte le regioni italiane, mettendo a frutto i propri investimenti grazie ad azioni sinergiche". Silvestri ha illustrato le numerose attività svolte dalla Fondazione Lavoro e i traguardi raggiunti fino ad oggi, a partire dall'elevata percentuale di tirocini attivati dai Delegati della Fondazione che sono stati trasformati in contratti di lavoro stabili. Alla platea in sala ha poi parlato di alcune iniziative di successo come lo "Sportello Lavoro" in Sardegna, un progetto promosso a livello comunale e gestito dai Consulenti del Lavoro delegati sul territorio che nasce con l'obiettivo di fornire assistenza a lavoratori, studenti e persone in cerca di occupazione, nonchè ad imprese del territorio. Una grande opportunità per contribuire all’accompagnamento delle persone attraverso percorsi di reinserimento lavorativo e inclusione sociale, mettendo al servizio del cittadino le competenze e le potenzialità dei Consulenti del Lavoro e della loro rete attiva su tutto il territorio nazionale. Infine, il Presidente Silvestri si è soffermato sulla collaborazione della Fondazione Lavoro con la rete dei servizi pubblici per l'impiego e sui progetti di integrazione e condivisione delle banche dati con l'Anpal.


E’ il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, a prendere la parola ricordando l’appuntamento con il Festival del Lavoro 2019 a Milano dal 20 al 22 giugno. Un Festival che taglia il traguardo dei dieci anni e che, nato quasi per gioco, è diventato un evento che accoglie numerosi e illustri ospiti del panorama economico, politico e sociale del nostro Paese. E parlando dei risultati raggiunti in questi anni, in termini di partecipazione e risonanza mediatica dell'evento, il Presidente ha annunciato alla platea dei partecipanti le novità di questa edizione. “Al Festival 2019 parleremo di diritti e di valori. Al centro ci sarà il lavoro ma affronteremo temi come la libertà di espressione, la legalità, i diritti umani” ha aggiunto il Presidente. E poi i giovani. “Ospiteremo, grazie anche alla collaborazione con Fondazione Lavoro, circa mille studenti che possano appassionarsi alla nostra professione e capire le proprie attitudini personali e professionali grazie al confronto con esperti del settore". Per concludere De Luca si è soffermato sull’impegno della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in collaborazione con l’ENPACL, per garantire una formazione specialistica di qualità e ampliare le prospettive di mercato degli iscritti all’Ordine.



A seguire l’intervento del Presidente dell’ANCL, Dario Montanaro, che ha parlato di “anni pieni di impegni per la Categoria verso lavoratori, aziende e nel rapporto con lo Stato” e di un futuro certamente impegnativo ma anche ricco di prospettive professionali. Il Presidente ha poi ricordato gli obiettivi dell’ANCL, la sinergia avviata da tempo con il Consiglio Nazionale dell’Ordine e l’Enpacl per offrire ai Consulenti del Lavoro maggiori opportunità anche in vista dell’evoluzione tecnologica. “L’ANCL è un patrimonio per la Categoria e ha saputo adeguarsi al cambiamento". "Negli anni - ha infine aggiunto - ci siamo impegnati in un percorso di rinnovamento continuo per poter rappresentare gli interessi di tutti i Consulenti del Lavoro".


La Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, apre i lavori dell'Assemblea dei Consigli provinciali che vede riuniti oggi e domani 600 dirigenti territoriali presso il Centro Congressi Auditorium Antonianum. Nel suo messaggio di saluto ai rappresentanti dei 106 Consigli Provinciali ha ricordato l’anno speciale che la Categoria sta vivendo dopo aver celebrato, lo scorso 11 gennaio 2019, i 40 anni della Legge n. 12/79, istitutiva dell’Ordine. La Presidente ha ricordato il percorso che la Categoria sta facendo e il ruolo e le funzioni che negli anni sono state riconosciute. Tra queste, guardando al presente, il riconoscimento del ruolo dei Consulenti del Lavoro nel nuovo codice della crisi d'impresa. E guardando al futuro della professione non bisogna dimenticare “l’impegno che deve essere rivolto agli iscritti, soprattutto ai più giovani, ma anche ai colleghi che svolgono la professione da tempo ma che hanno bisogno di aiuto e sostegno”. “Dobbiamo cercare di dare ai nostri ragazzi – ha continuato – la possibilità di guardare con fiducia al proprio futuro, tramandando loro valori come legalità e onestà che da sempre contraddistinguono la nostra professione, ma anche le nuove funzioni che il mercato richiede per essere sempre più competitivi”. La Presidente ha poi ribadito l’impegno del Consiglio Nazionale dell’Ordine per fornire strumenti informatici utili per coinvolgere maggiormente i Consigli Provinciali degli Ordini per la gestione delle pratiche amministrative connesse anche alle nuove competenze.




Conclusa l'Assemblea dei Consigli Provinciali che si è tenuta il 24 e 25 maggio 2019 presso la sede Centro Congressi Auditorium Antonianum (Viale Manzoni, 1). Durante il consueto incontro con i dirigenti provinciali dei Consulenti del Lavoro, si è discusso del praticantato e degli esami di stato, del regolamento delle procedure disciplinari e di quello sulla FCO, della certificazione dei Contratti con la presentazione della piattaforma informatica ad uso delle Commissioni, dell’accordo con il Mediocredito Centrale, della normativa Antiriciclaggio e degli adempimenti per i Consigli Provinciali e i professionisti, dei rapporti con gli istituti previdenziali ed assistenziali.