Firmato da Federlab, con l’assistenza di Cifa, e Fials, con l’assistenza di Confsal, il rinnovo del CCNL per i dipendenti dei laboratori di analisi cliniche e dei centri poliambulatoriali, con vigenza fino al 28 febbraio 2022. A darne notizia è un comunicato stampa, pubblicato sul sito di Cifa Italia, dove è possibile scaricare anche l’e-book del CCNL.
Fra i punti principali dell’intesa: un aumento nel triennio di quasi 100 euro lordi (cat. C o III liv.); l’obbligoper il datore di lavoro di fornire assistenza sanitaria integrativa per un valore annuo pari a 216 euro e servizi di welfare pari almeno a 100 euro più ulteriori 25 euro per ogni componente del nucleo familiare del lavoratore. Ampliato inoltre lo spazio riservato alla contrattazione di secondo livello, mentre per la formazione sono stati introdotti il “Regime di Primo Ingresso” e quello “del Reimpiego” con l’obbligo per l’azienda di erogare almeno 80 ore di formazione rispettivamente ai neoassunti privi di esperienza pregressa nella specifica mansione e ai soggetti svantaggiati da riqualificare. Introdotto anche uno scatto di competenza, pari ad un aumento retributivo dell’1,5% nel triennio, per i lavoratori che dimostrino di aver acquisito nuove competenze o attestino di aver svolto nel triennio almeno 50 ore di formazione inerente alla loro mansione. Nello svolgimento degli obblighi contrattuali imprese e lavoratori saranno assistiti dal sistema di bilateralità costituito da: FonARCom, il fondo interprofessionale per la formazione continua, Epar, l’ente bilaterale di riferimento, Sanarcom, il nuovo fondo di assistenza sanitaria integrativa.
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