Più tutele per il tirocinante, un controllo preventivo e sistematico della regolarità del tirocinio prima dell’avvio, una durata massima di 6 mesi per tutti i tirocini ad eccezione di quelli rivolti a persone in condizioni di svantaggio (12 mesi) e a persone con disabilità (24 mesi). E ancora, un costante monitoraggio anche qualitativo dei percorsi attivati da parte della Giunta regionale in stretta integrazione con l’Ispettorato del Lavoro, più verifiche e sanzioni mirate per contrastare gli abusi. È quanto prevede la nuova legge che regolamenta i tirocini in Emilia-Romagna. Il testo, definito dalla Giunta regionale con il coinvolgimento delle parti sociali, è stato approvato il 26 febbraio dall’Assemblea legislativa. La nuova normativa entrerà in vigore l’1 luglio 2019 per consentire ai molteplici soggetti promotori del tirocinio e alle aziende che ospitano i tirocinanti di sperimentare il nuovo sistema informativo e le nuove modalità di autorizzazione preventiva.
Tra le altre novità: il divieto per i soggetti ospitanti di realizzare più di un tirocinio con lo stesso tirocinante, di ospitare tirocinanti che abbiano già lavorato nei due anni precedenti presso la stessa realtà e di utilizzare i tirocinanti per attività non coerenti con gli obiettivi formativi previsti. Vengono poi espressamente introdotti ulteriori vincoli, a partire dal divieto di sostituire con i tirocinanti il personale in malattia, maternità, ferie o in sciopero, e i lavoratori in momenti di picco delle attività. Altro obbligo previsto per l’azienda è quello di non aver effettuato licenziamenti nei 12 mesi precedenti l’attivazione del tirocinio, salvo quelli per giusta causa o giustificato motivo oggettivo, e di non usufruire della Cassa integrazione per attività equivalenti a quelle del tirocinio nella stessa unità operativa. Per qualificare il percorso, viene introdotto anche un limite al numero di tirocinanti, che possono essere seguiti contemporaneamente sia dal tutore del soggetto promotore del tirocinio sia da quello individuato dal soggetto ospitante.
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