Online sul sito dell'Agenzia delle Entrate la bozza del modello 730 e delle istruzioni per la compilazione da presentare nel 2019 per i redditi percepiti nel 2018. Il modello 2019 può essere inviato dai lavoratori dipendenti e i pensionati (in possesso di determinati redditi). Tra le novità più significative di quest'anno: le detrazioni Irpef del 19% sui premi versati in una polizza contro le calamità naturali; il "bonus giardini"; la detrazione del 19% sui costi degli abbonamenti ai mezzi pubblici e ai treni; e dal punto di vista previdenziale l'anticipo pensionistico che offre il diritto ad un credito d’imposta.
Il 730/2019 è disponibile a partire dal 15 aprile sul sito web dell'Agenzia e può essere consultato e scaricato accedendo al sito con le proprie credenziali d'accesso (nome utente, password e pin) oppure le credenziali di accesso rilasciate dall’Inps o, ancora, la Spid (cioè il sistema di identità digitale che si può richiedere alle Poste e consente di accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione).
Come noto, nel modello di dichiarazione precompilato sono contenuti già i dati sui redditi percepiti nell’anno precedente, sulle detrazioni e deduzioni a cui il contribuente ha diritto. Chi ritiene di avere diritto a maggiori detrazioni o riscontrasse errori nel modello, potrà fare le opportune correzioni e inviarne uno nuovo online. L'invio avviene direttamente attraverso il sito dell’Agenzia oppure attraverso il proprio datore di lavoro, se entro il 15 gennaio 2019 ha comunicato all’amministrazione fiscale che presterà assistenza ai propri dipendenti. Un terzo canale per consegnare la dichiarazione è rappresentato dai Caf. Il 730 precompilato deve essere approvato o modificato e inviato entro il 23 luglio se viene presentato nel sito dell’Agenzia delle Entrate o attraverso il datore di lavoro. Se invece il modello viene inviato a un Caf, la scadenza è fissata al 7 luglio.
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