La Legge n. 96 del 2018, di conversione del “Decreto Dignità”, ha esteso l’applicazione dell’intera disciplina del lavoro a tempo determinato, contenuta nel Capo III del D.Lgs. n. 81/2015, alla somministrazione a termine nel rapporto che intercorre fra somministratore e lavoratore. Una modifica “incisiva” sulla quale interviene Giovanni Marcantonio, Consigliere nazionale dell'Ordine ed esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, in un video per la rubrica “L’esperto risponde” della web tv di Categoria.
Esistono tuttavia eccezioni e differenze fra le due discipline, sulle quali Marcantonio si sofferma nell’intervento, spiegando in particolare quali sono i limiti all’applicazione delle nuove norme sulle causali, come funziona la nuova limitazione quantitativa per sommatoria tra contratti a tempo determinato e contratti di somministrazione a termine e in cosa consiste il nuovo reato di “somministrazione fraudolenta”.
Appalti irregolari e somministrazione illecita
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