L’Italia non deve aver paura di un confronto con la Commissione europea ma il nostro Governo non può sostenere un contenzioso con l’Europa sulla base della manovra varata lo scorso 15 ottobre. Ne è convinta Giorgia Meloni, Leader di Fratelli d’Italia che, in un'intervista per la web tv di Categoria, ha ribadito che il documento programmatico di bilancio presentato dall'esecutivo non contiene alcuna misura per la crescita del Paese e sembra ricalcare "gli errori fatti dagli ultimi governi, cioè soldi spesi in deficit per aumentare il mostro della spesa pubblica".
Commentando le ultime notizie di attualità Meloni si sofferma ancora sul rapporto tra Italia ed UE presentando la proposta di legge depositata alla Camera da Fratelli d’Italia e denominata dalla stampa “Italexit”. Una proposta che si basa sul principio della cosiddetta "clausola di supremazia"- spiega Meloni - e che, a differenza di quanto scritto sui giornali, "non chiede di uscire dall’Unione europea, ma di fare quello che accade in altre nazioni” come la Germania dove c'è una Costituzione che stabilisce una gerarchia delle leggi tra norma dello Stato nazionale e norma europea. Sul decreto fiscale, poi, la Leader di Fratelli d'Italia dice "no" ai condoni generalizzati e definisce il reddito di cittadinanza "un grande bluff" pensato in vista delle prossime elezioni europee di maggio. Un sussidio che "quest'anno non arriverà" nelle tasche degli italiani perché vincolato all’iter parlamentare della Legge di Bilancio 2019 e alla riforma dei centri per l’impiego che richiederà molto tempo per essere attuata.
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