È stato pubblicato sul sito dell'Inps il messaggio n. 3455 del 20 settembre 2018 che spiega la funzionalità "Evidenze CIG" del Cassetto Previdenziale Aziende. Nei giorni scorsi la Commissione del Consiglio Nazionale dell'Ordine delegata ai rapporti con l'Istituto aveva chiesto chiarimenti su tale funzionalità e la sospensione dei relativi adempimenti perché i Consulenti del Lavoro, impegnati nel calcolo dei conguagli di CIG in Uniemens dovuti per gli anni 2016/2017, non riuscivano a determinare con esattezza gli importi.
La funzionalità “Evidenze CIG” - spiega l'Inps nel messaggio - consente di monitorare i conguagli relativi alle autorizzazioni CIG gestite con il sistema del ticket, nonché agevolare la visualizzazione di eventuali errori negli importi conguagliati comunicati con nota di rettifica. Le evidenze CIG sono elencate per matricola secondo la seguente suddivisione:
1) "Evidenze per posizione", nella quale sono riportati: il numero di autorizzazione, se rilasciata, e il numero di ticket; il tipo di prestazione (CIG ordinaria o straordinaria); le ore di cassa integrazione; gli importi; il contributo addizionale e la "Sezione Errori" rilevati;
2) "Dettaglio posizione", dove sono indicati gli importi calcolati e le codifiche degli errori che la procedura Uniemens-CIG ha rilevato nei controlli di coerenza, congruità, compatibilità e calcolo;
3) "Dettaglio periodo", alla quale si accede selezionando la voce “Competenza” di “Dettaglio Posizione”, e nella quale i dati relativi al dettaglio individuale sono classificati per singolo periodo.
Notizie correlate: Gestione artigiani e commercianti, nuova imposizione contributiva - Conferimento del mandato di intermediario Inps ad un nuovo professionista - Riunione tavolo tecnico tra Cno e Direzione Centrale Inps