L’Inps, con il messaggio 2862 del 17 luglio 2018, comunica che sono terminate le operazioni di elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende committenti, sia pubbliche che private, che durante il 2017, hanno denunciato tramite flusso Uniemens il pagamento di compenso ai soggetti iscritti alla Gestione Separata di cui all’art. 2, comma 26, della legge n. 335/1995. I flussi Uniemens interessati sono quelli relativi ai contributi aventi competenza 2017 o anni precedenti per i quali non siano ancora decorsi i termini prescrizionali.
La pubblicazione della comunicazione - si legge - è anticipata sia all’azienda committente che all’intermediario delegato, tramite un messaggio di Alert inviato all’indirizzo PEC/e-mail conosciuto dall’Istituto. Il debito è evidenziato all’interno del “Cassetto Committenti Gestione separata” con il messaggio “Attenzione: sono presenti delle comunicazioni da leggere” per la singola azienda committente; per gli intermediari delegati, invece, il segno di spunta di colore rosso indica quali sono le aziende interessate dalla comunicazione.
La comunicazione di debito è propedeutica al recupero del credito tramite l’emissione dell’avviso di addebito. Pertanto - spiega l'Istituto - le aziende committenti o i delegati che hanno commesso errori nella compilazione dell'Uniemens (causando la quota a debito) devono inviare con urgenza i flussi di correzione. Tale segnalazione dovrà essere inviata esclusivamente tramite la comunicazione bidirezionale del “Cassetto Committenti Gestione Separata”.
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