La rassegna stampa del lavoro di questa settimana si apre con il test dei rincari sui contratti a termine, effettuato dal "Il Sole 24 Ore" a pag. 5 con i dati forniti dal Ministero del Lavoro, a seguito delle novità introdotte dal decreto n.87/2018, che si appresta ad essere discusso in Parlamento. Il provvedimento prevede un contributo aggiuntivo dello 0,5% per ciascun rinnovo di un contratto a termine, anche in somministrazione. Ma il costo aggiuntivo si aggiunge a quello già introdotto dal 2013 per effetto della Legge Fornero, che aveva previsto un aumento dell’1,4% dei contributi per i rapporti a termine.
Gli effetti del "Decreto Dignità" sono esaminati anche sul settimanale "Italia Oggi 7" e, in particolare, a pag. 15 dove si analizzano gli aumenti per il risarcimento al lavoratore licenziato ingiustamente in caso di assunzione con contratto a tutele crescenti. L'indennizzo, in caso di licenziamento senza giusta causa o giustificato motivo oggettivo o soggettivo, è stato incrementato del 50%.
Restando su Italia Oggi 7, a pag. 3 si affronta il tema della privacy e dei controlli valutativi più insidiosi. Secondo la relazione per il 2017 del Garante, lo scorso anno sono state pagate sanzioni per un ammontare di circa 3,8 milioni di euro, il 15% in più rispetto al 2016, oltre a 6mila reclami e segnalazioni. Un quadro di alacre attività, che andrà a intensificarsi nel 2018 per la piena operatività del regolamento Ue 2016/679, che dal 25 maggio 2018 ha determinato un nuovo modo di lavorare attraverso obiettivi e obblighi di cautela generica.
Infine, sul "Corriere della Sera", a pag. 29, si parla di fisco e, più in particolare, di definizione agevolata delle cartelle esattoriali e della scadenza del 31 luglio per il pagamento della prima rata. Su 950 mila adesioni complessive primeggiano, tra le regioni, il Lazio e la Lombardia e, tra i capoluoghi di provincia, Roma e Milano.
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