"Intervenire sui contratti a termine all' inizio del periodo estivo con un decreto legge non ci sembra proprio la migliore delle idee". Così Franco Bastianello, Presidente del Consiglio Provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vicenza, commenta il "Decreto Dignità" sul quotidiano "La Verità" in edicola lo scorso 11 luglio. Per i Consulenti del Lavoro, come oramai noto, la riduzione della durata e del numero di proroghe irrigidirebbe il rapporto di lavoro, favorendo il turnover e non assicurando stabilità. Con la reintroduzione delle causali, poi, si alimenterebbe il ricorso dei contenziosi.
Secondo il quotidiano, le norme sui contratti a termine sono il frutto di "un intervento di sinistra". Il riferimento è ai consulenti esterni del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali: Piergiovanni Alleva, Marco Barbieri e Pasquale Tridico.
Professore di economia del lavoro all'università Roma Tre, Pasquale Tridico "ha deciso di far parte del pool - si legge nell'articolo - per vedere se sarà possibile concretizzare il suo obiettivo primario: reintrodurre l'articolo 18". In ogni intervento, poi, non tralascia di sottolineare la volontà di eliminare il Jobs Act e contrastare le liberalizzazioni dei contratti a termine. Marco Barbieri, ordinario di diritto del lavoro all'università di Foggia, già assessore regionale pugliese nella giunta di Nichi Vendola dal 2005 al 2009 e dirigente di Liberi e Uguali, "è un tifoso convinto del reddito di cittadinanza". Infine, Piergiovanni Alleva, giuslavorista e consigliere regionale in Emilia, teorico del «Lavorare meno, lavorare tutti» pensa ad una settimana lavorativa cortissima di soli quattro giorni.
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