“Le incertezze esistenti, su dove e come avvenga il contagio, creano una situazione di grande disagio tra gli imprenditori. Ed è un problema non da poco". Così Rosario De Luca, Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, sul corriere.it ha commentato i dati diffusi dall'Inail sulle denunce da Covid-19. Nel nono report l'Istituto segnala che a fine settembre i contagi sul lavoro da Covid-19 abbiano superato le 54.000 unità (54.128) con un aumento di 1.919 casi rispetto a fine agosto. I rischi di diffusione del virus sui luoghi di lavoro, non omogenei in Italia per genere, settori e geografia, e i dubbi interpretativi delle norme vigenti rendono complessa la vita delle imprese che pure tanto fanno e hanno fatto per mettersi in regola con le misure di prevenzione. Infatti, come spiega il Presidente, "le regole “ultimamente introdotte, non escludono la responsabilità penale del datore di lavoro, che vedrà riconosciuto il proprio comportamento lecito solo alla fine del relativo procedimento. Per questo è urgente, considerando l’impennata attuale, avviare una riflessione con le parti sociali per arrivare a una norma”.
Corriere della Sera del 23 ottobre 2020
Rassegna web: affaritaliani.it - ilgiornale.it - twnews.it
Notizie correlate: Il prezzo del Covid per il lavoro: nel 2020 -1 mln di dipendenti nelle Pmi - Per la ripartenza in sicurezza ruolo CdL fondamentale