“Lunedì, con il rallentare dei nuovi casi di positività, è stato permesso un primo significativo allentamento delle misure restrittive. Dei 4,4 milioni di persone autorizzate alla ripresa, circa il 60% lavora nel settore manifatturiero, il 15% nell'edilizia e il resto in attività commerciali correlate”. Sono i dati dell'ultima indagine svolta dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, “I paradossi della Fase 2: tornano al lavoro più over 50 che giovani”, pubblicati ieri, 6 maggio, su "The Times" in un articolo a firma di Tom Kington, corrispondente in Italia del quotidiano britannico. Nel pezzo si sottolinea anche che la previsione di una riduzione del 10% del PIL italiano avrà effetti negativi soprattutto per 2,7 milioni di italiani, ancora in attesa di tornare a lavorare nei settori del commercio al dettaglio, nel turismo e nei servizi.
Notizie correlate: Dal 4 maggio il via alla Fase 2 - Il ritorno in sicurezza nei propri studi professionali e luoghi di lavoro - CNO: linee guida per la gestione dello studio professionale