Ai “caregiver”, le persone che assistono familiari ammalati o non autosufficienti, la Legge di Bilancio 2019 ha riconosciuto finanziamenti, pari a 25 milioni l'anno per 3 anni, per richiedere agevolazioni per sostenere le spese e sconti sui requisiti per andare in pensione prima. Sull'inserto Salute del "Corriere della Sera" dello scorso 30 maggio, Antonello Orlando, esperto della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, illustra le possibilità per accedere alla pensione anticipata, fornendo anche alcuni esempi.
Questi lavoratori possono innanzitutto andare in pensione già con 63 anni di età e 30 di contributi. “Ma attenzione, si paga un prezzo - spiega Orlando -: l’assegno viene calcolato sui contributi effettivamente versati con un massimale di 1.500 euro lordi mensili riconosciuto per 12 mesi anziché 13”.
Nell'articolo Orlando si sofferma anche sulle differenze tra "Ape sociale" e “pensione precoce”, prevista per chi assiste da almeno 6 mesi un parente disabile e ha lavorato per almeno 12 mesi prima dei 19 anni.
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