Sulla questione giovanile l'Onorevole Giorgia Meloni ha le idee chiare. Nel suo intervento video al Festival del Lavoro di Torino ha proposto di inserire nella Costituzione italiana una norma sull'equità generazionale. Secondo la leader di Fratelli d'Italia il nostro Paese ha vissuto per tanti anni al di sopra delle sue possibilità, scaricando il costo delle sue decisioni sui giovani. Oggi, dunque, sarebbe opportuno svincolarsi dai vincoli del pareggio di bilancio per investire in misure strutturali, come nuove ed importanti infrastrutture che possono essere utili per i giovani di domani.
Anche in tema di pensioni è possibile, secondo la Meloni, aiutare le nuove generazioni. La proposta del suo partito è quella di ricalcolare, con il sistema contributivo, le quiescenze che eccedono la soglia dei 5.000 euro, così da reimpiegare le risorse liberate per sostenere le pensioni dei giovani. Un'iniziativa, ricorda l'Onorevole, che è stata bocciata dal Parlamento e che adesso viene riproposta con l'abolizione dei vitalizi.
L'Onorevole commenta, poi, i dati demografici della nostra nazione, evidenziando la necessità di difendere l'attuale sistema di protezione sociale e di sostenere le famiglie che vogliono fare figli. Un pacchetto di proposte molto articolato, quello presentato da Fratelli d'Italia su queste tematiche e che vede, ad esempio, il reddito d'infanzia: un contributo economico di 400 euro al mese per le famiglie in difficoltà per i primi tre anni di vita del bambino. Un altro intervento possibile consiste in un'alleanza tra le imprese e le donne in età da lavoro, che consenta di rimborsare all'impresa lo stipendio della lavoratrice in maternità e i contributi per la persona assunta in sostituzione nella misura del 100%.
Prima di concludere, la Meloni è intervenuta anche sugli incentivi all'occupazione proponendo una "flat tax" al 15% per il reddito incrementale ed una tassazione forfettaria al 10% per chi decide di investire nelle zone di ex industrializzazione. Inoltre, ha annunciato che nelle prossime settimane Fratelli d'Italia presenterà la sua proposta per rilanciare il lavoro ovvero una "super deduzione" per le imprese che assumono e che presentano una percentuale di incidenza del lavoro sul proprio fatturato superiore al 60%.