"Per accompagnare le trasformazioni del lavoro, abbiamo bisogno di uno 'Stato strategico'. Uno Stato che non risponda ai problemi solo in una logica emergenziale, ma che sia in grado di compiere scelte chiare sulle partite industriali più importanti". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, intervenuto con un video messaggio al Festival del lavoro dei consulenti del lavoro a Torino. "Uno Stato presente dove serve, che sappia -ha aggiunto Orlando- ridurre il carico burocratico e allo stesso tempo riqualificare la spesa aumentando gli investimenti in ricerca, che sappia indirizzare risorse per stimolare e sostenere la trasformazione del tessuto produttivo, che sappia dare dignità a tutti i componenti della società, con il contributo costante dei corpi intermedi e delle competenze professionali. Orlando ha sottolineato che "numerosi sono i 'tasselli' di approfondimento del Festival del lavoro, e molti di essi pongono in primo piano il tema del dialogo tra generazioni: da welfare e previdenza, alla tutela delle nuove generazioni, all'invecchiamento attivo". "Anche la prospettiva europea - ha detto - ha un ruolo fondamentale per il Festival del lavoro, e ci ricorda quanto, nella ripresa europea che è in atto, sia essenziale scongiurare una jobless recovery e agire con maggiore determinazione per la convergenza tra i nostri Paesi in materia di occupazione".
(Pal/Adnkronos)