A cura di di Alessandro Visparelli, presidente dell’Ente di previdenza dei Consulenti del Lavoro
I recenti rapporti elaborati dal CENSIS per conto di ENPACL e di Cassa Forense hanno fatto emergere che gli imprenditori considerano il Consulente del Lavoro tra i professionisti più apprezzati e insostituibili nella gestione del personale delle loro aziende.
Tale generale e importante apprezzamento è certamente frutto della grande dinamicità che ogni giorno i Consulenti del Lavoro riescono ad esprimere, così come del rilevante lavoro e delle lungimiranti politiche attuate negli ultimi dieci anni dal Consiglio Nazionale dell’Ordine, ottimamente guidato da Marina Calderone, nonché dal determinante supporto garantito dalla Fondazione Studi.
La competenza, la tenacia e la passione con la quale viene svolta la professione potrebbero, in un prossimo futuro, non essere più sufficienti ad assicurare un costante ed efficiente servizio a favore delle aziende clienti. L'evoluzione tecnologica e la costante necessità (a volte eccessiva) di aggiornamento dei processi informatici della pubblica amministrazione richiedono, infatti, innovativi investimenti sia in campo tecnologico ed informatico sia, soprattutto, nell'ambito della struttura organizzativa dello studio.
Ancora dai report del CENSIS risulta che ben il 70% degli iscritti svolge la professione in forma individuale: alcuni con dipendenti e una adeguata struttura organizzativa; altri senza collaboratori di studio e, probabilmente, senza una adatta organizzazione. Per permettere a tutti i Consulenti del Lavoro di sviluppare il proprio studio professionale, l'ENPACL da tempo ha messo in campo finanziamenti per l'aggiornamento delle attrezzature informatiche nonché per l'acquisizione di altri studi. Inoltre, sono in avanzato stadio di approfondimento ulteriori iniziative, finalizzate ad incentivare l'esercizio della professione in forma associata e/o societaria ovvero, semplicemente, mantenendo la propria posizione individuale, ma in spazi comuni nei quali condividere tecnologie, banche dati e servizi di segreteria.
Una efficiente organizzazione di studio, infatti, aumenta le potenzialità della professione, migliora la qualità dei servizi offerti e garantisce continuità e sicurezza alla clientela. Anche per questo scopo, l’ENPACL ha costituito Fondazione UniversoLavoro che, tramite la realizzazione di servizi di alta efficienza ed economicità, aiuterà a migliorare la struttura organizzativa dei nostri studi.
L’auspicio è che tutto ciò si traduca in un consolidamento strutturale del gettito contributivo garantito dagli iscritti all’Ente per fornire sempre maggiori garanzie di stabilità al sistema previdenziale: ecco perché l’ENPACL continuerà a produrre ogni sforzo possibile per assistere e sostenere i Consulenti del Lavoro in questo necessario processo di innovazione.