L’ultima ricerca del Word Economic Forum, riguardante le competenze richieste dal mercato del lavoro 2020 e il loro percorso di evoluzione dal 2010, evidenzia che più di un terzo delle competenze (35%) che cinque anni fa erano considerate importanti per essere competitivi nel mondo del lavoro oggi non lo sono più. Entro il 2020 assisteremo alla quarta rivoluzione industriale e questo ci imporrà di trasformare il nostro modo di vivere ma, soprattutto, il nostro modo di lavorare. Se alcuni lavori spariranno, altri cresceranno e certi posti di lavoro che oggi sono considerati “specialistici”, domani saranno considerati normali. Quello che è certo è che il futuro della forza lavoro avrà bisogno di allineare la sua skillset per tenere il passo all’avvento sempre più prossimo delle nuove tecnologie.

Inoltre, nonostante negli ultimi trent’anni quasi tutti i Paesi europei si siano confrontati con la questione della disoccupazione giovanile, il caso italiano presenta caratteristiche talmente peculiari da farne una sorta di unicum a livello europeo e donne e giovani sono certamente i soggetti maggiormente penalizzati. Si parlerà di “Competenze e professionalità” nei diversi appuntamenti del Festival del Lavoro.