Milano, 29 giu. (Adnkronos) - "Gli unici centri che stiamo aprendo sono quelli per i rimpatri e ne vogliamo almeno uno in ogni regione. Stiamo lavorando a centri per i rimpatri e non faremo nuovi centri di accoglienza". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, a chi gli chiedeva se l'Italia aprirà nuovo centri di accoglienza per i migranti.
Salvini ha spiegato che "stiamo lavorando per aprire i centri per i rimpatri, in Lombardia, Toscana, Calabria, almeno uno per regione, che ospitino per qualche tempo i clandestini in attesa di espulsione". Nuovi centri di accoglienza "non ne faremo anzi, stiamo lavorando per tagliare i costi esosi per scendere dai famosi 35 euro al giorno su cui sta lucrando una quantità impressionante di finte cooperative".
Il ministro dell'Interno ha sottolineato che "non apriamo neanche mezzo centro rispetto a quelli aperti, l'obiettivo è di andarli a chiudere. Io ho firmato la sospensione dei lavori già previsti negli anni precedenti per le ristrutturazioni di tutti i centri, penso a Mineo, Isola capo Rizzuto. Voglio vederci chiaro su ogni centesimo di euro del capitolo immigrazione e alcune decine di milioni di euro li sto bloccando".
Inoltre "stiamo lavorando per recuperare i rapporti" con Paesi come Niger, Ciad, Mali e "torneremo preso in Libia". L'obiettivo, ha continuato Salvini, è "parlare con quei governi ed evitare partenze da quei Paesi. Un Paese con cui dovrò lavorare personalmente è la Tunisia perché è il primo per numero di sbarchi quest'anno. Voglio lavorare in concordia con le autorità per evitare altre partenze".
(Mba/Adnkronos)