Il progetto dei Consulenti del Lavoro per la diffusione della legalità e per sensibilizzare i più giovani sull’etica del lavoro e sui diritti fondamentali dell’uomo fa tappa anche in Calabria per uno degli appuntamenti dello strutturato programma di incontri con giovani studenti. E lo fa facendo sedere al tavolo dei relatori un ospite speciale. Il protagonista della storia che ha ispirato l’intera iniziativa e il libro curato dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro “Sui sedili posteriori”, Antonino Bartuccio, l’ex sindaco di Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro, da anni sotto scorta nel suo stesso paese per aver denunciato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nella sua amministrazione.
L’obiettivo è sempre - come ha sottolineato Flaviana Tuzzo, Presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine di Reggio Calabria- orientare i giovani verso il mondo del lavoro legale, illustrando loro diritti e i doveri dei lavoratori, da un lato, e gli strumenti sociali e legislativi finalizzati a comprendere e combattere il fenomeno criminoso nelle imprese, dall’altro. Il workshop, che si è svolto secondo il format studiato per questi incontri, con proiezioni video e il gioco da tavola “Generazione Legalità”, realizzati ad hoc, e gli interventi di personaggi impegnati nella lotta alla criminalità si è svolto presso l'Auditorium dell'Istituto d'Istruzione Superiore "Raffaele Piria" di Rosarno, prima scuola della Regione ad accogliere la proposta dei Consulenti, ha visto la partecipazione, oltre che di Bartuccio e della Presidente Tuzzo, del Dirigente Scolastico, Mariarosaria Russo; del Commissario Capo della Polizia di Stato, Andrea Matrella; del Capitano del Comando dei Carabinieri di Gioia Tauro, Gabriele Lombardo.
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