E’ illegittimo licenziare un dipendente se, superato il periodo di comporto, il datore lo riammette in servizio. La ripresa dell’attività lavorativa dimostra che il datore vuole proseguire il rapporto e quindi intende ancora avvalersi dell’opera del lavoratore. La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20722/15 afferma come il superamento del periodo di comporto (periodo di tempo durante il quale il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro), vada valutato nell’immediata scadenza e non dopo la riammissione in servizio.
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